
“Perché la vita ritorni a battere, bisogna che si incontrino due coraggi: quello di chi la dona e quello di chi la riceve.”
PERCHÉ È IMPORTANTE DIVENTARE DONATORE DI ORGANI, TESSUTI E CELLULE DOPO LA MORTE?
Esprimere in vita la propria volontà di donare è una garanzia che
le nostre scelte vengano rispettate e solleva i nostri affetti più vicini, la famiglia e i parenti, dalla responsabilità di dovere decidere per noi.

CHE COSA È IL TRAPIANTO
Il trapianto è un’efficace e consolidata terapia per alcune gravi malattie che colpiscono gli organi, i tessuti, le cellule e comportano una progressiva e sempre più severa compromissione della qualità della vita.
Per questi pazienti Il trapianto rimane l’unica terapia possibile.
Il trapianto dipende dalla disponibilità di organi, cellule e tessuti ovvero dalla generosità dei donatori. Chi è in attesa di un trapianto, solitamente non ha altra scelta.

PERCHÉ IL TRAPIANTO
Con il trapianto è possibile salvare la vita a molte persone e ridare loro una nuova speranza per riprendere una vita normale: lavorare, viaggiare, fare sport, avere bambini, dopo essere state per molto tempo ammalate e talvolta vicine alla morte.
UN PO’ DI NUMERI SUL TRAPIANTO

COME STANNO I TRAPIANTATI?

CHE COSA È LA DONAZIONE?
La donazione di organi, tessuti e cellule è un atto volontario, consapevole, informato, cosciente, etico, solidale, anonimo, gratuito.
Avviene in completa garanzia del rispetto della privacy sia del donatore sia del ricevente.
È perciò un dono a persone malate sconosciute che non potranno mai ringraziare personalmente il loro anonimo donatore o i suoi familiari.

PERCHÉ DONARE?
Senza donazione non c’è trapianto: la disponibilità di organi, tessuti e cellule dipende esclusivamente dall’altruismo dei donatori.
COSA È POSSIBILE DONARE?
DONAZIONE DA VIVENTE
Tessuti e cellule
Sangue •
Midollo osseo •
“Scarti” da chirurgia
Osso (teste di femore) •
Vene (safene) •
Membrana amniotica (placenta) •
Organi
Rene •
Fegato (segmenti) •

DONAZIONE DOPO LA MORTE
Tessuti e cellule
• Cornee
• Cute
• Tessuto muscolo-scheletrico:
osso, tendini e cartilagini
• Tessuto cardio vascolare:
vasi, valvole cardiache
Organi
• Cuore
• Polmoni
• Fegato
• Rene
• Pancreas
• Intestino
LA DONAZIONE DA VIVENTE
Forse non ci si pensa mai, se non in momenti di bisogno, ma, come dopo la morte si possono donare cuore, polmoni, fegato, reni, pancreas, intestino e tutti i tessuti comprese le cornee, alcuni organi possono essere donati anche da vivente. Per la precisione: parte del fegato, il rene, alcuni tessuti come la cute, i segmenti osteo-tendinei, la placenta e infine le cellule come il midollo osseo, il sangue del cordone ombelicale e, non ultimo, il sangue.
LA DONAZIONE DELLE CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE
Le cellule staminali emopoietiche sono le cellule che danno origine a tutte le cellule del nostro sangue. Sono molto importanti essendo in grado di proliferare mantenendo intatta la potenzialità di replicarsi.
La donazione delle cellule staminali emopoietiche avviene grazie a donazioni da vivente, attraverso prelievi dal midollo osseo, dal cordone ombelicale e dalla placenta.
PERCHÉ?
Le cellule staminali emopoietiche sono importanti perché servono per:
- Stimolare la produzione di tutte le cellule del sangue e altre accessorie
- Ripristinare la produzione del sangue in caso di insufficienza midollare
- Curare leucemia, linfoma, mieloma, patologie autoimmuni, talassemie
Le cellule staminali prelevate dal cordone ombelicale vengono principalmente utilizzate per curare bambini o adulti di basso peso.

COME DONARE?
MIDOLLO OSSEO
Bisogna avere un’età compresa fra i 18 e 35 anni, un peso superiore ai 50 Kg e un buono stato di salute. È semplicemente un prelievo di sangue o un prelievo salivare. I dati genetici vengono inseriti nel Registro Italiano Donatori Midollo Osseo. Il donatore rimane iscritto al Registro* fino al compimento del 55° anno di età.
*Per informazioni rivolgersi a Registro Regionale Donatori Midollo Osseo c/o Policlinico Sant’Orsola di Bologna
CORDONE OMBELICALE
Il prelievo avviene in sala parto, una volta reciso il cordone: è semplice, indolore e senza rischi per madre e neonato. La futura madre che desidera donare il sangue del cordone ombelicale deve comunicarlo al reparto ospedaliero nel quale è previsto il parto.

QUANDO AVVIENE LA DONAZIONE DI ORGANI, TESSUTI E CELLULE DOPO LA MORTE?
La donazione dopo la morte può avvenire quando viene dichiarato il decesso dell’individuo che si identifica con la perdita irreversibile di tutte le funzioni encefaliche, ovvero una condizione senza ritorno (secondo la definizione della Legge 23/12/1993 n. 578 Art.1: la morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo).

COME AVVIENE LA DONAZIONE?
Le procedure di prelievo degli organi e dei tessuti da donatore sono eseguite da esperte equipe chirurgiche. Nel caso di donazione dopo la morte, avvengono nel rispetto assoluto dell’integrità della salma e secondo le stesse procedure applicate per qualsiasi intervento chirurgico di routine.
COME ESPRIMERE
LA PROPRIA VOLONTÀ?
Ci sono cinque modi per dichiarare in vita la volontà di donare organi, tessuti e cellule.
La propria dichiarazione può essere modificata in qualsiasi momento.

All’Anagrafe del Comune, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità.
La dichiarazione verrà registrata direttamente nel SIT, il data base del Centro Nazionale Trapianti, consultabile dai medici del coordinamento trapianti 24 ore su 24.

In uno degli sportelli di riferimento della tua ASL.
Compilando l’apposito modulo, che verrà registrato direttamente nel SIT.

Iscrivendoti all’Aido.
Anche in questo caso la dichiarazione firmata verrà registrata direttamente nel SIT.

Compilando il tesserino blu del Ministero della Salute.
Scaricabile on line. Il tesserino va firmato, datato e conservato tra i documenti personali.

Scrivendo di tuo pugno una dichiarazione su un foglio bianco.
Detta anche “atto olografo”, completo di data e firma. Anche questa dichiarazione va conservata tra i documenti personali.
Scopri di più
Vieni a scoprire più informazioni sul sito ufficiale del Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna
FINO A CHE ETÀ SI PUÒ DONARE?
Per esprimere la propria volontà è necessario essere maggiorenni, dopodiché non ci sono limiti d’età alla donazione degli organi.

Una Scelta Consapevole: sito web a cura di Regione Emilia-Romagna, Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna, Centro Riferimento Trapianti Emilia-Romagna e Rete Nazionale Trapianti